Vendere un’auto in fermo amministrativo non è facile, o meglio spesso risulta poco sicuro, i consigli per farlo bene? La base di tutto nel provare a vendere un veicolo posto in divieto di circolazione è capire che fine farà la stessa dopo l’acquisto. Non pensate che una vendita con trapasso vi esoneri dalla responsabilità, noi di fermoamministrativo.it, sconsigliamo molto di accettare questa semplicistica procedura, perché si deve partire da un dato inconfutabile che voi volete vendere la vostra auto perché non potete più usarla, allora perché uno con dei sani intenti dovrebbe comprarvela, pagando un costoso trapasso, farci una assicurazione, pagarci dei bolli e poi tenerla ferma in garage come ha detto che farà! Ma ci credete veramente?
Lo scriviamo anche nel nostro sito, questi proponenti se ne fregano di voi, loro sono persone o straniere oppure che vivono al limite della legalità, comprano questi veicoli a basso prezzo, se la intestano e le rivendono in vendite truffe. Quando nasce un problema per un incidente, una truffa, scaricano su di voi tutta la responsabilità, dato che dichiareranno di non avere compreso ciò che gli avete venduto o fatto firmare.
Considerando che la vendita di un veicolo in fermo per legge è finalizzato al SOLO scopo di fare realizzare al venditore la somma per pagare il suo fermo, NON DI METTERSI I SOLDI IN TASCA, (ed è ciò che voi pensavate di fare, valutando questa tipologia di vendita), siete a quel punto passati nel torto e vi assumete anche le responsabilità dei guai creati da quell’irresponsabile compratore.
Forse ve la cavate, un Giudice capirà la vostra buona fede di vendita, ma quanto avrete speso in avvocati in 4-6 udienze?
Consiglio per vendere in sicurezza autoveicoli, macchine, camper, fuoristrada posti in fermo amministrativo? Affidarvi a una delle sole 2 ditte che trovate in internet, una è a Reggio Emilia e una a Rimini, sono ditte che possono ritirare questi veicoli in relazione alle due sole normative che risultano percorribili.
La normativa Aci / P.R.A. DSD0011454/09, dove si precisa che in relazione al divieto di radiazione dei veicoli risultanti ancora in fermo amministrativo, si autorizzano molti Organi pubblici e quelli di sicurezza come Polizia, Prefetture, Demanio, Protezione Civile e come privati i soccorsi stradali a poter ritirare questi veicoli se sono stati oggetti di una attività di recupero, e gli stessi vengono descritti come veicoli NON FUNZIONANTI. E l’altro articolo di legge, è il 2756c.c. (diritto di ritenzione)
In sostanza queste sole 2 ditte di “compro auto in fermo amministrativo”, che reperite sul web, (una è la nostra fermoamministrativo.it), che operano appunto nei soccorsi stradali e deposito veicoli, e sono in attività di commercio di ricambi usati e alienatori di veicoli, LORO possono ritirare il vostro veicolo in stato di gravame fiscale e sospenderlo dalla circolazione.
Ovviamente vi proporranno anche una valutazione che non è male, e vi faranno restare in assoluto nei giusti limiti di sicurezza.
Ricordatevi però che altri cercano di copiare queste reali attività, ma solo a parole, altri vi diranno che usano la vostra auto da ricambi, ma il consiglio è provate a chiamare la Polizia Comunale di dove dicono di avere la loro sede e vedrete i risultati, risulteranno attività che nulla hanno a che fare con questo tipo di attività, sono solo stranieri con una P.Iva, come commercio di auto online.
Per esempio, una di questi male copioni a sede a Imola e l’altra a Modena, e sono pure evidenti sul web.
Lasciate perdere questi personaggi, Fermoamministartivo.it è tutt’altra cosa, il suo titolare lo reperite ai numeri che trovate anche in questa pagina, grazie di avermi letto.
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