Posso vendere l’auto con fermo amministrativo?

Non proprio facile vendere un’auto vincolata da fermo amministrativo. Un fermo amministrativo sull’auto impedisce la normale vendita e demolizione del mezzo stesso. Le ganasce fiscali è un provvedimento che viene messo in atto da un agente di riscossione, come Equitalia, nel caso di debiti inevasi da parte di un utente.
Quando ci si ritrova un provvedimento di fermo sul proprio veicolo si può decidere di pagare la cifra dovuta, andando quindi a coprire il debito. Talvolta il pagamento di quanto dovuto può non essere conveniente o l’utente può trovarsi in ristrettezze tali da non possedere quella cifra.
Un’altra soluzione che sopraggiunge in questi casi è quella di vendere l’auto con fermo amministrativo. E qui va fatta un po’ di chiarezza perché quando si parla di questo tema c’è spesso molta confusione.
Vendere un veicolo gravato da un provvedimento di fermo amministrativo è consentito entro certi parametri, non è reato, se le parti sottoscrivono una serie di indicazioni, consapevoli della ristrettezza in cui è e, deve restare il veicolo. Ovviamente quello che conta è che la controparte, quindi colui il quale è interessato ad acquistare, sia informato dello stato dell’auto, e sappia che non potrà comunque usarla fino a che il saldo del fermo sia avvenuto. E su questo punto nascono poi tutti i problemi. Non nascondiamoci dietro a un dito, sappiamo bene che chi compra un veicolo gravato da fermo, lo userà per certo e sicuramente. Ed è per questo che noi sconsigliamo fortemente, per esperienza, una vendita per il normale uso stradale a terzi, un passaggio non ci tutela assolutamente).

Un veicolo per il quale sia stato emanato un provvedimento di ganasce fiscali, quindi un blocco fiscale, non può più circolare anche se la si vende. E’ vero si può vendere! Ma chi è che offre passaggi di proprietà per questi veicoli? Di certo solo stranieri o persone senza scrupoli, che ne faranno diventare quell’auto strumento di truffe, per voi o per terzi, o di cause di risarcimenti per averla usata in Italia senza scrupoli. Come titolari del fermo vi ritroverete in aule di tribunali a giustificare come e quando è avvenuta la vendita, e perché l’auto è in mano a gente simile.
Ve la caverete per certo, il Giudice crederà sicuramente alla vostra buona fede, però non prima di avere speso migliaia di Euro in avvocati.
Non basta una dichiarazione di consapevolezza come ci dice di sottoscrivere l’Aci. Al compratore stranierò gli basterà dire di non aver capito ciò che gli avete fatto firmare all’atto della vendita.
Ci sono già molte sentenze che hanno dato ragione allo straniero, e non al venditore!
Nessuno quindi ci vieta di mettere in vendita un veicolo con un blocco amministrativo: certo è che diventa realmente difficile trovare chi non ci creerà ulteriori e ben più gravi problemi.

Una persona “normale” che abbia necessità di acquistare un veicolo difficilmente va a spendere soldi per un’auto che non può circolare, sicuramente ha altri scopi molto poco sicuri.
Ecco perché la soluzione arriva dai servizi di compro auto con fermo amministrativo come la nostra. Aziende che sono abilitate a ritirare vetture con ganasce fiscali nei termini di legge. Le pagandole bene, le sospendono dalla circolazione e vi fanno stare tranquilli.
Soluzione sicura e veloce al vostro fermo amministrativo.

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