Può capitare di vedersi bloccare la propria auto a causa di un provvedimento di fermo amministrativo. Il che non è sicuramente una buona notizia. Cosa è un fermo auto, di cosa si tratta? In sintesi di massa avviene a causa di tributi non evasi o contravvenzioni non pagate l’autorità può disporre il fermo amministrativo del nostro veicolo a mezzo di enti di riscossione.
Ad emanare il provvedimento è sempre un ente competente (come un Comune, una Regione ecc…) tramite un servizio di riscossione (come il più noto Equitalia). L’obiettivo dell’ ente di riscossione è quello di bloccare il bene mobile per creare una situazione di disagio al debitore e indurlo a pagare la propria cartella esattoriale.
Il fermo amministrativo viene eseguito su un veicolo andando quindi a impedire al proprietario di farlo circolare su strada. Ma un veicolo con ganasce fiscali non può neanche essere venduto in modo normale, consegnato a un demolitore o radiato dal P.R.A per esportarlo. Ecco perché quando ci si ritrova la propria auto bloccata da un provvedimento tale, non si sa mai bene cosa fare, considerando che pochi ne sanno di questa materia.
Continuare a circolare con un veicolo gravato da fermo amministrativo porta ad una sanzione che va dai da 714  a 2.859 euro; e alla confisca del mezzo. E in caso di incidente le assicurazioni non pagano i danni. Il consiglio è quello di risolvere nel migliore dei modi e in tempi brevi, onde evitare problemi maggiori.

La notifica di fermo parte ovviamente dall’ente creditore, che invia una cartella esattoriale con intimazione di pagamento entro 30 giorni sui debiti pregressi onde evitare il provvedimento delle ganasce fiscali al proprio mezzo (si chiama preavviso di fermo auto).
Il proprietario del veicolo può quindi decidere di pagare quanto dovuto in questi tempi, per non vedere il proprio veicolo sottoposto a provvedimento di fermo amministrativo. Il pagamento può anche essere rateizzato, in questo caso Equitalia concede lo sblocco del fermo già dal versamento della prima rata.
Da segnalare che è possibile stabilire con certezza se un veicolo sia gravato o meno da fermo amministrativo anche tramite una semplice visura della targa da richiedersi al PRA, a un ufficio Aci o a qualsiasi agenzia di pratiche per auto anche online.
Il che è senz’altro utile anche nel caso di acquisto di un veicolo usato, visto che può succedere di interessarsi a un veicolo gravato da fermo amministrativo senza saperlo. Con una semplice visura e al costo di pochi euro potremo sapere se il veicolo è gravato da fermo o no.
Questo perché un veicolo con fermo può essere anche rischiosamente venduto: ma il compratore deve esserne a conoscenza e deve accettare esplicitamente la situazione e chi vende si deve accertare che chi compra non lo utilizzi (cosa improbabile).  Ecco perché vanno per la maggiore servizi come quello offerto da noi di compro auto con fermo amministrativo.

La compravendita di un veicolo con fermo amministrativo deve quindi avvenire nel rispetto dei dettami di tutti i termini stabiliti dalla legge. E solo una ditta come la nostra li rispetta. Ai nostri contatti potrai richiedere informazioni su come avviene una vendita a noi di un veicolo gravato da fermo amministrativo. Potrai richiedere anche una valutazione, tutto gratuito. Siamo a disposizione per qualunque problema legato a un veicolo sottoposto a fermo amministrativo, compreso quello di acquistarlo subito nei giusti termini di legge.

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