Acquistare auto usata senza vizi come: fermo amministrativo

Acquisto di auto usate, facile cadere nella trappola di un’auto gravata da fermo amministrativo

La sentenza n. 21204 del 19 ottobre 2016, emessa dalla Corte di Cassazione, regolamenta la presenza di vizi occulti nell’acquisto di auto usate, per assicurare il consumatore da eventuali vizi non riscontrati nell’acquisto.

L’acquisto di auto usate, presso privati o rivenditori, è sicuramente una via che permette di ottenere un notevole risparmio economico ma che, sfortunatamente, può nascondere inconvenienti spiacevoli e costosi. Problemi che si possono incontrare quando l’acquisto è effettuato in modo frettoloso e non oculato. O il venditore non ha evidenziato danni e difetti che sono presenti sul veicolo usato. D’infatti, non riscontrabili immediatamente se non dichiarati. Questi sono comunemente definiti come “vizi occulti”.

L’acquisto di auto usate è saltuariamente accompagnato dalla clausola “visto e piaciuto”, la quale è posta a garanzia solo del venditore, al quale non possono essere mosse lamentele in seguito all’acquisto, per i vizi meccanici non evidenziati. ( e fra questi può celarsi anche un gravame di fermo amministrativo fiscale)

In seguito a quanto stabilito dalla Cassazione, la clausola ha però da intendersi come un accertamento protratto dal compratore, questa clausola, inoltre, non può essere utilizzata dal venditore come eventuale salvaguardia dalla presenza di vizi occulti non comunicati.

Come acquistare in sicurezza

Sono tre le verifiche da svolgere prima di acquistare un’auto usata, le quali devono garantire al proprietario dell’autovettura, lo stato in cui versa il veicolo e la certificazione dell’acquisto legale.

1. Il compratore deve accertarsi che il venditore sia il reale proprietario del veicolo e che, in caso di concessionarie, questo non abbia avuto altri proprietari precedenti. Per farlo è sufficiente effettuare una visura online della targa.
2. Il compratore deve verificare a fondo lo stato del veicolo. Dovrà controllare la carrozzeria, lo stato d’uso della meccanica, che i km siano reali, ma soprattutto devee verificare che non vi sia la presenza di un fermo amministrativo o di un’ipoteca.
   In caso di ganasce fiscali il venditore dovrà prima di vendere l’auto pagare integralmente il fermo. Lui o chi per lui gli ha dato l’incarico di vendere quell’auto.
3. Compratore e venditore devono poi certificare l’acquisto per renderlo valido ai fini di legge. Per farlo è necessario il certificato di proprietà libero da vincoli da gravami e da fermi auto .

Nel caso in cui l’acquirente si accorga di un vizio occulto in seguito all’acquisto dell’auto, potrà fare ricorso all’art. 1476 del Codice, il quale riporterà ai propri doveri il venditore, tra i quali compare il notificare al compratore i vizi del veicolo, compreso la segnalazione di un eventuale Fermo Amministrativo. Qualora, quindi, vi sia la presenza di vizi occulti, il venditore è obbligato a versare al compratore tutti gli importi ricevuti.
Se erroneamente avete comprato un’auto gravata da fermo amministrativo e il venditore si è dileguato dalle proprie responsabilità, noi possiamo acquistarvela, cercando di rimediare almeno in parte alla perdita subita. Ovviamente, con modalità chiara e trasparente, senza vizi occulti

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