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Ufficio delle Entrate riscossioni, padrone del nostro conto, ci preleva i saldi di multe e bolli
Con l’entrata in scena del nuovo ente di riscossioni Ufficio delle Entrate, aumentano i controlli e si riducono sempre di più le possibilità di evadere le tasse o altri oneri. Dal 1 Luglio 2017 il pignoramento del conto corrente da parte del fisco diventa più facile se si sono ignorate delle cartelle esattoriali.

La nuova Agenzia delle Entrate  ha preso la guida delle nostre cartelle esattoriali.
Questa nuova Agenzia, ha preso il posto di Equitalia che aveva meno poteri di investigazione. Questo nuovo apparato preposto a riscuotere, avrà la possibilità di accedere a diverse banche dati, compresi i conti correnti di ogni persona. Potrà procedere al pignoramento dei conti correnti in modo diretto senza chiedere l’apposita autorizzazione al Giudice.

Somme immediatamente bloccate sul conto corrente dall’Ufficio delle Entrate
Nel caso si era debitori verso Equitalia, questi debiti ora dal 1° Luglio li va a gestire l’Ufficio delle Entrate Riscossioni, la stessa senza preamboli guaderà quanto abbiamo sul conto e per evitare prelievi si sicurezza bloccherà tutto il conto, a tutela che vengano pagate le cartelle esattoriali. Decidiamo di non pagare, la stessa se li preleva da sola. Incredibile ma devastante per chi usa il proprio conto per pagare le bollette della lice, del gas, della luce. Da un giorno all’altro restiamo senza quel minimo di fondi che ci permette di pagare il gas per cucinare un piatto di pasta.

Cosa accade ora con l’Ufficio delle Entrate?
in pratica l’Agenzia delle Entrate-Riscossioni nel momento stesso in cui notifica una cartella esattoriale diventa un atto esecutivo al pari dell’atto di precetto che intima al debitore il pagamento del debito entro 10 giorni dal ricevimento della stessa. Passato questi 10 giorni puo procedere al pignoramento del conto correte, passati inutilmente altri 60 giorni, il prelievo di quanto vi è sul conto viene eseguito, perlomeno di quel tanto che su esso depositato. Se la cifra richiesta era superiore, aspetteranno che vi sia un altro deposito da parte del debitore. Diventerà in sostanza un conto a perdere,  impossibile per il suo titolare usarlo in modalità anche minima, ogni deposito cadrà in un buco senza fondo.

La gente voleva la chiusura di Equitalia, accontentati! Eccovi un altro ente, vi piace?
Le tasse vanno pagate, le multe vanno pagate, la spazzatura va pagata, il canone rai va pagato, certamente! Ma sarebbe più facile se tutti pagassero e di conseguenza il richiesto diventasse “umano”.
Più che una chiusura di Equitalia, la gente voleva un ridimensionamento, una reale sanatoria immediata e semplice da fare. Quella messa in atto ultimamente, la rottamazione delle cartelle esattoriali, si è dimostrata complicata, indefinita e poco spiegata. Complicata da capire per le persone non addentro al burocratese. Ora per queste persone sarà ancora più difficile capire e sopportare la perdita dei pochi Euro che avevano sul conto corrente che gli servivano per vivere.

Noi come ditta cercheremo di rispondere alle vostre domande come sempre a titolo gratuito, e se la vostra auto è rimasta sottoposta al solo provvedimento di “fermo amministrativo”, possiamo ancora ritirarvela pagandovela subito. Se nel frattempo vi è arrivato un pignoramento non possiamo ritirarla più
e resterete nel limbo di avere un conto bancario estinto, e un’auto che non potete più cederla a nessuno. Chiamarci per tempo, vi da modo di salvare il salvabile, potendovi comprare ancora la vostra auto.

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