Dai un voto a fermo amministrativo
[Total: 0 Average: 0]

Eccovi l’Agenzia delle Entrate Riscossioni, per voi dal 1° Luglio.


Volevate la chiusura di Equitalia?, eccovi il nuovo riscossore di tributi molto meno elastico, del precedente. Con la chiusura di Equitalia, non cambia nulla, anzi restano più che mai attive tutte le cartelle e i crediti dei contribuenti morosi. Tanti pensavano che con la chiusura di Equitalia sparissero anche i debiti, purtroppo non è assolutamente così.

La chiusura di Equitalia è una reale voglia di fare, o solo una minestra  riscaldata e riofferta con un altro impiattamento?

Purtroppo da quanto emerge ora, sembra che tutto sia come prima, se non peggio. Nelle varie discussioni sui decreti fiscali, collegati alla Legge di Bilancio, la chiusura di “Equitalia” era uno dei temi principali di discussione. Decretato questa chiusura si è pensato di collegarla a una illusoria sanatoria, che poi si è trasformata nella famosa e poco chiara rottamazione delle cartelle, con termine di adesione dello scorso 21 Aprile.

E le vecchie cartelle esattoriali, si perderanno per strada?
Con l’arrivo dell’Ufficio delle Entrate riscossioni, al posto di Equitalia, cosa succederà ai debito che tanti contribuenti hanno ancora in essere con la morente Equitalia?
Nessuno ha dubbi sul fatto che nessuna cartella andrà persa in questo passaggio, anzi il nuovo ente avrà molto più potere. Potrà avere il pieno accesso ai conti bancari, catasto, nonché dati lavorativi e di busta paga del contribuente moroso. Praticamente un potere assoluto, con l’eguale potere di bloccare, sottrarre, fermare ciò che ritiene utile per l’estinzione del credito richiesto e vantato.

Sulla chiusura della tanto odiata Equitalia, non vi è nulla da festeggiare,
Dal 1° Luglio qualcun altro di più energico, avrà anche il potere di suonarvi il campanello di casa, per verificare cosa avete nel salotto.
E pensare che qualcuno aveva tirato un sospiro di sollievo sperando che con la chiusura di Equitalia si perdessero anche le cartelle esattoriali che lo stesso aveva ancora da pagare. La verità ora sembra molto diversa: Lo slogan giusto per il nuovo ente di riscossioni che gestirà sia i fermi amministrativi dei beni mobili, sia i nuovi pignoramenti sugli immobili è “ riscossione senza pietà e senza remore”

Chi sperava in un concessionario, snello e con un buon rapporto con i cittadini, avrà modo di ricredersi molto presto, e ricominceranno le nuove e solite lamentele. Certo che tutto risulterebbe tollerabile se la gente potesse restare in linea con i pagamenti, ma la crisi attuale che attanaglia le famiglie non lo permette. Perciò vai con il nuovo sistema di riscossione, chi vivrà vedrà se sarà meglio.

Noi come ditta continueremo a darvi un aiuto sulla gestione dei beni mobili che verranno vincolati da fermo amministrativo, sempre che tutto continui ad essere possibile in relazione alle nuove normative che dal 1° Luglio inevitabilmente saranno redatte.

Valutiamo gratis la tua autovettura compila questo modulo per il valore

11 + 4 =