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fermo amministrativo “fiscale”, posso circolare con questo problema?

Che cos’è il fermo amministrativo “fiscale” dell’auto, mi impedisce la circolazione?
Il fermo amministrativo è proprio un blocco di un proprio autoveicolo, un atto attraverso il quale enti di riscossione o amministrazioni comunali, come ad esempio Ufficio delle entrate riscossioni, Equitalia, Gerit, Serit, comuni, l’INPS, lo Stato od anche un semplice creditore, richiedono e sospendono un bene mobile di una persona debitrice. Questa sanzione di finalizza con il blocco dell’autoveicolo intestato al soggetto debitore, con lo scopo coercitivo di riscuotere dei crediti che non sono stati pagati. Ad esempio il mancato pagamento di una cartella esattoriale, canone Rai, Spazzatura, rette scolastiche, debiti di varia natura, anche per non aver pagato del bollo dell’automobile, l’ICI o dell’IRPEF.

Il fermo amministrativo di un veicolo, un’automobile, una moto e altri tipi di mezzi di trasporto, prevede l’iscrizione al P.R.A., acronimo di Pubblico Registro Automobilistico.
Il fermo amministrativo fiscale della tipologia emessi dal più conosciuto Ente di riscossioni “Equitalia”, che fra pochi giorni prenderà il nome di Ufficio delle Entrate Riscossioni, viene comunicato e trascritto al P.R.A. soltanto documentalmente, con comunicazione al soggetto debitore via posta. Tuttavia non si tratta di un atto giudiziario, come nel caso dei fermi amministrativi “giudiziari”, conseguenti a sanzioni del codice della strada, come alcool test positivo, assicurazione scaduta o contraffatta, incidenti, guida senza patente ectc.

 

Validità di un fermo amministrativo
Il debitore viene informato della sanzione attraverso la notifica del preavviso di fermo amministrativo. Il soggetto ha 60 giorni di tempo per poter estinguere definitivamente il proprio debito, in modo da evitare qualsiasi forma di blocco amministrativo. Oltre al preavviso del fermo amministrativo, per debiti che presentano una somma inferiore ai 2.000 euro, è possibile ricevere un sollecito di pagamento. Comunicazioni utili ad informare in anticipo sulle misure che verranno adottate dopo i 60 giorni. Il tempo di preavviso non può essere inferiore ai 2 mesi, in quanto in mancanza delle due notifiche il fermo amministrativo può essere considerato non valido, (non sempre). Il fermo amministrativo, non avviene per debiti inferiori ai 50 euro.

Divieto assoluto di circolazione, dopo la trascrizione del fermo amministrativo
Il veicolo del soggetto inadempiente non è assolutamente più autorizzato alla circolazione. Infatti la circolazione abusiva del veicolo sottoposto al fermo amministrativo determina l’applicazione di una dura sanzione pecuniaria. La multa è compresa tra 714 e i 2.859 euro, ma nei casi più gravi è prevista anche la confisca del veicolo. Il debitore, quindi, può far circolare il proprio mezzo di trasporto soltanto quando il debito viene estinto e viene comunicato il pagamento al P.R.A., che provvede alla cancellazione del fermo amministrativo. Solo in questo caso il veicolo è libero di poter circolare. Inoltre è davvero un grande rischio utilizzare un’automobile soggetta a fermo amministrativo, in quanto in caso di incidente o di un semplice tamponamento, l’assicurazione non compre i danni nei confronti di terzi. Inoltre provocare danni a persone o ad autovetture con un’automobile non abilitata alla circolazione, significa commettere un reato di tipo penale. Inoltre le misure previste dal fermo amministrativo prevedono non solo l’impossibilità di circolazione, ma anche il divieto di radiare il veicolo dal P.R.A. Ciò significa che il veicolo non può essere nè esportato nè demolito. Inoltre la sanzione del fermo amministrativo è prevista anche per tutti quei veicoli in sosta su strada pubblica, in quanto anche in questo caso vengono considerati in circolazione.

Qual soluzione all’alternativa del pagamento di un fermo auto?
La soluzione primaria è quella di cercare di saldare i propri debiti, liberare la propria auto e casomai vendendola in modo “normale”. Se proprio non vi riesce di pagare, vi sono ditte che trovate anche in internet, che vi consigliano come venderla ugualmente nei giusti termini, le stesse vi offriranno valutazioni ovviamente riduttive ma pur sempre valide. La nostra ditta è una di queste, se non la migliore.

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