Dai un voto a fermo amministrativo
[Total: 0 Average: 0]

Preavviso di fermo amministrativo sulla nostra auto, cos’è

Mi è stato comunicato un preavviso di fermo amministrativo inerente alla mia auto, ma cos’è?
Il preavviso di fermo amministrativo serve ad annunciare un imminente stop fiscale dell’auto o della moto. Comunicazione al fine di dare al proprietario il tempo necessario per pagare la somma indicata nella notifica di preavviso. I preavvisi di fermo amministrativo riguardano sempre la tipologia dei fermi amministrativi di natura “fiscale”.
Tasse, multe, oneri Comunali, spazzatura, canone rai etc. oppure una sanzione amministrativa emanata da un ente comunale, provinciale, regionale che è rimasta inevasa, non pagata.
Una volta ricevuta la notifica, si hanno trenta giorni di tempo per provvedere al pagamento indicato, prima dell’esecuzione effettiva del fermo questo per le somme inferiori ai 10000 euro.
Per le cartelle superiori ai 10000 Euro arriva direttamente la notifica del fermo auto senza preavvisi. Sulla notifica di preavviso vi sono di norma riportate anche tutti le informazioni sugli importi da versare e le scadenze. Chi vuole può optare per un pagamento rateizzato, già dal versamento della prima rata ogni provvedimento dovrebbe di norma essere sospeso.
Per estinguere in soluzione unica il debito, l’interessato si deve pagare l’intera cartella esattoriale a mezzo banca, ed attendere la liberatoria. Una volta arrivata la documentazione dovrà andare al PRA con questa liberatoria e i documenti dell’auto, a questo punto potrà richiedere la cancellazione definitiva del fermo con una spesa che varia da 32  a 70 Euro.

Come comportarsi in caso di fermo amministrativo
L’esecuzione di un fermo amministrativo crea notevoli disagi agli interessati, in quanto costringe ad un cambiamento repentino delle proprie abitudini, soprattutto per chi lavora o ha parecchi impegni che richiedono una certa mobilità. Il veicolo fermato infatti non può circolare e chi non rispetta tale legge rischia una multa fino a quasi 3000 euro; inoltre in caso di incidente con un veicolo bloccato dal fermo amministrativo l’assicurazione non copre eventuali danni e ogni spesa è a carico del proprietario. Oltre a non poter circolare, il veicolo fermato non può essere radiato dal PRA, demolito o esportato.
Per conoscere l’ammontare del debito da pagare ci si deve recare al PRA o collegarsi al sito online e richiedere una visura, al costo di pochi euro. Molto spesso però alle somme già elevate si aggiungono gli interessi maturati nel tempo, dunque diventa estremamente complicato riuscire a risanare i crediti inevasi da tempo, soprattutto nei tempi ristretti riportati nella notifica di fermo. C’è l’opzione della rateizzazione, ma anche quella ha limiti precisi e rimane una spesa onerosa e spesso difficile da coprire.

Quale altra soluzione vi è al non poter pagare un proprio fermo amministrativo?
La soluzione più razionale e quella adottata più frequentemente è la vendita del veicolo con abbinato il fermo amministrativo. Tuttavia anche questa via non è facile da percorrere, in quanto esistono leggi ben precise e procedimenti di sicurezza da seguire. Innanzitutto va specificato che, in caso di vendita, il debito rimarrà comunque in capo al debitore, mentre il perdurare del divieto di circolazione passerà all’acquirente del mezzo.
Per non rischiare di vendere il vostro veicolo gravato da un vostro fermo amministrativo alle persone sbagliate è sempre utile informarsi. Sopra tutto rivolgersi a ditte specializzate proprio nell’acquisto di veicoli con fermo amministrativo. Le stesse devono essere esaustive nei vostri confronti e disposte a spiegarvi chiaramente tutte le procedure documentali che le stesse svolgeranno, e sottoscrivervi l’uso che ne faranno, che non è quello di rimetterlo in circolazione. Le stesse potranno anche farvi una valutare il mezzo in modo onesto e concreto. Tutta questa sicurezza e ottime valutazioni le potete trovare proprio nella nostra ditta.

Valutiamo gratis la tua autovettura compila questo modulo per il valore

1 + 1 =