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Riscossione Ufficio delle Entrate, la nuova cartella di pagamento: ecco com’è
Con il primo di Luglio 2017 è arrivato il tanto atteso e nuovo ente di riscossioni voluto da Matteo Renzi, tutto nuovo? Assolutamente nò!  Niente altro che il già conosciuto Ufficio delle Entrate, con aggiunto un qualcosa d’altro, cioè la parola “riscossione” .  

Dopo il cambio di nomi, delle insegne sulle stessi sedi e stesso personale della vecchia Equitalia, eccovi l’Ufficio di Riscossione, l’Agenzia delle Entrate. La stessa ha messo a punto tanti altri sistemi sul recupero dei crediti inevasi. Sostenendo che useranno più chiarezza e maggiore facilità di lettura sulle cartelle che invieranno ai contribuenti morosi. Ma per chiarezza si intende anche chiarire che vi sarà molto meno lassismo sui tempi, e sul ricercato. In sostanza si chiarisce che: o la gente paga o perde l’auto  e l’immobile per l’esecuzione veloce dei pignoramenti e la conseguenza messa all’asta degli stessi.

 

Obiettivo rappresentare in modo più immediato ciò per cui sono stati messi all’opera, ricercheranno gli importi dovuti, attraverso una nuova impostazione di ricerca su qualsiasi banca dati del contribuente, compresi quelli non necessariamente solo i conti bancari.

 

Chiarezza sulle cartelle inviate al contribuente?
La prima pagina della cartella riporta in apertura il nome degli Enti  creditori, a seguire una sintetica spiegazione della causale che ha originato l’iscrizione a ruolo della cartella esattoriale inviata.
Poi vi sarà scritto, un prospetto a titolo di riepilogo di tutte le somme dovute. Ovviamente suddividendole tra quelle che spettano all’ente creditore e quelle di competenza dell’agente della riscossione. Un colore diverso identifica ciascun ente creditore e consente così di distinguere con immediatezza la provenienza del debito. Verranno usati dei colori diversi per identificare le iscrizioni a ruolo delle varie agenzie fiscali.

 

Nelle cartelle dell’Ufficio delle Entrate Riscossioni inviate dopo il 1 Luglio, non manca:
In questa nuova grafica, tutto sarà messo in modo chiaro e leggibile, tutto verrà spiegato per gradi per dare modo che tutto sia comprensibile, e non generi un colpo al cuore per la somma richiesta.

La cartella conterrà tutte le indicazioni utili anche per pagare. Compreso come rateizzare, oppure  richiedere la sospensione della cartella con indicati i motivi per cui si può fare questa richiesta.
Presenti i contatti a cui il contribuente può rivolgersi per ulteriori chiarimenti

 

I contati ora ci sono nelle nuove cartelle esattoriali emesse da questo rinnovato ente di riscossione, e potete chiamare per sapere che comunque se volete sboccare la vostra auto dal fermo amministrativo dovete pagare e basta, anche a mezzo di una rateizzazione.

Non potete pagare, non avete nessun fondo per cominciare una rateizzazione? Con noi potete trovare questi fondi, potendo vendere a noi la vostra auto, se questa è dell’anno 2007 in poi. Ve la valutiamo quanto neanche speravate. Provate, e avrete meno patemi d’animo.

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