Dai un voto a fermo amministrativo
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Oddio, cosa è questo? Purtroppo vi hanno appena comunicato per posta un “PREAVVISO DI FERMO AMMINISTRATIVO AUTO”. Ciò vi indica, che vi siete dimenticati di pagare dei bolli auto, il canone Rai, una multa o altro…. Ora tutto il vostro debito è passato all’Agente di Riscossione. Nel 2016 chi ve lo trasmetteva – era Equitalia, poi, dal Maggio 2017 tutto passerà a nuovo Ente- Ufficio delle Riscossioni, gestito dall’Agenzia delle Entrate.

In questa notifica leggete il vostro nome, indirizzo e l’ammontare complessivo del debito. Intimandovi, che se entro una trentina di giorni non provvedete a pagare, la vostra auto verrà posta definitivamente in stato di fermo amministrativo “fiscale”. Dai dati trascritti in calce alla notifica, potete rilevare anche il nome dell’Ente di riscossione, il suo indirizzo e gli estremi di contatto. Sulla stessa trovate indicato anche il numero di targa del veicolo, (o dei veicoli) a voi intestato, che l’Ente ha già identificato per l’eventuale (o eventuali) blocco amministrativo. Sappiate, che per somme oltre le 2.000,00 Euro, l’Ente di Riscossione può eseguire il fermo fino a 10 mezzi, a voi intestati.

A questo punto dovete fare delle scelte rapide per via dei tempi ristretti.
1)
Se il bene (o i beni) mobile, identificato nel preavviso è un mezzo realmente utilizzato per il proprio lavoro, si deve raccogliere dal proprio commercialista tutta la documentazione di quel veicolo, inserito nell’organico di fatturazione della propria ditta e P.Iva. Va tempestivamente trasmesso tutto il fascicolo all’Ente o Ufficio di Riscossione, richiedendo il non luogo a procedere. Indicando, che è un mezzo strumentale della propria attività lavorativa.
Ma ricordatevi, dovete farlo nel preavviso di fermo amministrativo, non lasciare, che il fermo venga trascritto.
Ed è bene sapere, che avete bloccato per il momento la trascrizione del fermo, ma dovete, comunque, instaurare in tempi ragionevoli, un piano di rientro con l’Ente di riscossione. La sospensione non è definitiva.

2) Se non rientrate tra i possessori di P.Iva, siete solo dei privati cittadini, non potrete sostenere, che il mezzo vi serve per recarvi al lavoro o per portare i bambini a scuola. Le auto dei privati non sono beni strumentali, vi sono deroghe solo in alcuni casi, per esempio, quelli intestati ai diversamente abili. Se volete bloccare la trascrizione del fermo, dovete in tempi rapidi fare i giusti conti, cioè, se per voi può essere sostenibile richiedere una rateizzazione sull’intera somma, anche in relazione al valore attuale del veicolo.
Inutile richiederla, se già sapete, che le vostre entrate non vi daranno modo nel tempo di sostenere il pagamento delle rate mensili. All’Ente non interessa la vostra buona volontà.

3) Sappiate, che con la nuova tipologia di rateizzazione (di fine 2016), che gli Enti di Riscossione hanno messo in atto, non è più fattibile la “furbata” di richiedere la rateizzazione, pagare le prime rate, farsi sbloccare l’auto e, con ciò, sentirsi liberi di vendere subito il mezzo sbloccato a terzi.
Con il nuovo piano di rateizzazione vi viene sbloccata l’auto, ma al solo fine di uso personale per il proprietario, non gli sarà possibile venderla. Tanto che, al P.R.A viene trascritta la dicitura, che il veicolo è posto in “provvedimento giudiziario”. In sostanza, si indica a chi si vuole intromettere per acquistarlo, che quel veicolo ha la proprietà sospesa. Qualsiasi formalità di trapasso non sarà eseguibile e respinta.

4) Preavviso di fermo. Posso vendere l’auto subito e restare illeso da problemi?
Questa ulteriore “furbata” è paragonabile alle probabilità di vincita di un gratta e vinci.
L’Ente o Ufficio di Riscossione vi ha già identificato il vostro veicolo, tanto che, vi ha trascritto la targa nella comunicazione di PREAVVISO di FERMO. Il veicolo risulta esattamente identificato. La notifica di preavviso è solo una tutela, un modo per lasciare il tempo di riflettere o di pagare al debitore, non di permettergli di fare il furbo vendendola. Un Passaggio? Il P.R.A ve lo accetta! Perché lo stesso non ha sentore o notizia del preavviso. Ma quando l’Ente, passati i 30 giorni, va a trascrivere il fermo e si trova la “furbata di vendita”, entra in gioco il meccanismo delle probabilità, dell’appunto, grata e vinci. A questo punto o l’Ente si perde nei meandri della propria burocrazia, o rapidamente mette in moto l’atto di pignoramento del veicolo presso l’indirizzo del nuovo proprietario. Proprio perché bene mobile già identificato per un fermo amministrativo. Risultante, però, illecitamente venduto nel tempo, concesso per il pagamento.
Denuncie di truffa, appropriazione indebita del denaro percepito, ulteriori e ben più gravi problemi. Non fatelo!

5) Posso usare l’auto durante il periodo di preavviso di fermo amministrativo?
Certamente! Il preavviso di fermo è, appunto, una comunicazione tra le parti, niente di trascritto al P.R.A. Però non dormite sugli allori. I 30 giorni indicati passano velocemente. Ora, nel 2016, Equitalia a volte per eseguire la trascrizione vera e propria del fermo al P.R.A, ci mette qualche settimana in più dei 30 giorni indicati. Ma quando entrerà in vigore nel 2017 il nuovo Ente di Riscossione dell’Ufficio delle Entrate, tutto subirà una più rigida formalità di esecuzione e di controllo.

Allora, se non posso pagare e non ho la possibilità di rateizzare, perdo l’auto e il suo intero valore?

Noi, di www.fermoamministrativo.it , se ci contattate, vi aiutiamo a decidere rapidamente quale soluzione è meglio per voi in forma totalmente gratuita e già per telefono. Vi indicheremo le possibili soluzioni LEGALI alla gestione del Preavviso di Fermo Amministrativo, finalizzate a non perdere tutto il valore dell’auto.
Se non avete la possibilità di fare fronte al pagamento della vostra cartella esattoriale, e neppure a un piano di rientro rateizzato, vi spiegheremo, come sarà possibile cederla a noi, relazionando il ritiro a una ottima valutazione con pagamento immediato. Gestendo noi tutta la parte documentale.
Le nostre soluzioni sono reali, trasparenti ed eseguite con la finalità primaria di non farvi avere nessun problema da parte dell’Ente di Riscossione o da chiunque altro Organo.
Vi consigliamo, come sempre, di non accettare proposte improvvisate, offerte dai soliti personaggi di “compro auto in fermo” che trovate in giro per il web. Se chiedete di avere copia dei loro dati identificativi via e-mail,  vi diranno sempre, che ve li spediranno, ma non li riceverete mai da loro. Perché? Perché sono lontani dall’operare nella LEGALITA’.

Per farvi una idea, leggete in altra parte del sito, chi è Toni di www.fermoamministrativo.it, e in controparte, chi è, per esempio, il Sig “G”, uno dei tanti improvvisati “compro auto in fermo amministrativo” che trovate sul web.
Non cercatevi ulteriori problemi, affidatevi a chi opera con regolare sede lavorativa, reperibile nei registri di impresa e camera di commercio, come lo è la nostra ditta.

Toni 3476989482   333-6000600 numeri abbinati anche a WhatsApp.

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