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Pignoramento auto, Ufficio delle Entrate Riscossioni validi fino a quando?

Una cartella di pagamento emesso dell’Agenzia Entrate Riscossione si dovrebbe prescrive dopo un anno. Questo dovrebbe significare che, dopo tale scadenza, non ci si potrebbe aspettare un pignoramento del veicolo od anche il fermo amministrativo. Emessi per effetto del debito inevaso dal debitore. Ma come sempre non si ha questa fortuna, e la situazione di sperare in una prescrizione spesso è vana. Perché!

 

Molti non sanno che una cartella di pagamento ha una scadenza di 1 anno.

Quella della scadenza della cartella di pagamento non è una novità dovuta al passaggio di gestione debiti fiscali da Equitalia alla nuova Agenzia Entrate Riscossione. Lo stesso termine di prescrizione valeva anche prima con Equitalia, solo che sono pochi i contribuenti che ne sono consapevoli e a conoscenza.

Molti lettori si chiedono per quanto tempo, dopo la notifica di una cartella di pagamento, si deve temere di rischiare un pignoramento o un fermo amministrativo o un blocco del 5° dello stipendio o pensione.

Risposta a quanto è il tempo massimo per un pignoramento?
La legge indicava un anno di tempo dalla comunicazione della cartella esattoriale, ma ovviamente alcuni enti disertano questo tempo ed eseguono il pignoramento ben oltre questi termini.

La premessa importante per capire come stanno le cose è che la cartella che ci arriva a casa di pagamento è allo stesso tempo un titolo esecutivo (la stessa certifica l’esistenza di un debito e il suo importo). Questo viene identificata come l’atto di partenza a procedere con il pagamento, in sostanza un atto di precetto, che identifica il tempo massimo di pagamento entro il termine di 60 giorni per evitare poi ulteriori conseguenze, come appunto il pignoramento.

Cartella di pagamento scaduta: si rischia comunque il pignoramento o il fermo?

Come detto, Il termine di prescrizione di una cartella di pagamento è di norma identificato in un anno: Ciò significa che dopo 365 giorni l’ente ha esaurito il tempo per procedere con il pignoramento. Entro il tempo di 180 giorni di tempo, l’ente di riscossione ha l’obbligo di spedire tutti gli avvisi e preavvisi di intimazione al pagamento. Dopo di che entro gli altri 180 giorni, l’Agenzia delle Entrate non perde il proprio diritto di credito, ma può vantare il diritto al pignoramento, salvo nuovo atto.

 

Il limite dei mille Euro per la non esecuzione del pignoramento, vale?

Vero! Si era identificato per normativa, un limite di non pignorabilità per debiti fiscali sotto i mille Euro, rispettato ed anche non rispettato per casualità o per automaticità non verificata da parte dell’ente, sta a voi poi contestarlo. Il discorso per il fermo amministrativo auto, invece, è diverso perché essendo un provvedimento solo cautelare per la salvaguardia del credito, e non essendo un atto di esecuzione forzata come il pignoramento, questo può arrivare in qualsiasi momento, anche dopo un anno dalla notifica della prima cartella di pagamento.

 

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