compro auto in fermo amministrativo tanti, pochi affidabili
Vendere e comprare veicoli posti in fermo amministrativo, sono due procedure difficili da coniugare. Vorrei vendere la mia auto in fermo amministrativo “fiscale, ma ho difficoltà nel trovare compratori di auto in fermo amministrativo che mi ispirino fiducia.
Affermazioni di paura e di disagio che sentiamo esprimere spesso.
Chi deve vendere la sua automobile gravata da fermo amministrativo ha difficoltà a individuare un compratore serio e affidabile. Il fermo amministrativo, infatti, limita in maniera considerevole l’uso e la vendita dell’autoveicolo. Un’automobile gravata da questo provvedimento amministrativo, non può circolare sulle strade e non può nemmeno essere portata dallo sfasciacarrozze, neanche radiato per esportazione. Queste limitazioni escludono dal novero dei potenziali acquirenti tutte quelle persone – naturalmente la maggior parte – che vogliono acquistare un’auto usata per utilizzarla sulle strade.

Molti compratori di auto in fermo amministrativo dichiarati, pochi veramente affidabili
In internet si possono trovare tanti annunci di gente che è disposta ad acquistare le automobili nonostante siano sottoposte al fermo amministrativo. È difficile però capire se questi acquirenti sono davvero affidabili. Come si può fare a capire se gli autori di questi annunci sono persone serie? Dietro a queste proposte di acquisto ci potrebbero essere delle ditte fantasma. Mettere in piedi una struttura fittizia per truffare chi vuole vendere un’auto sottoposta a fermo amministrativo non è affatto difficile, specialmente se chi le gestisce è straniero.

Un buon metodo per valutare la buona fede dei compratori di auto in fermo, quale è?
Il metodo migliore per valutare la buona fede di un compratore di automobili sottoposte a fermo amministrativo è contattarlo senza fornire informazioni personali, fare domande sulle procedure offerte, quali sono gli articoli di Legge su cui lui basa i suoi ritiri, chiedere come è strutturata la sua ditta, chiedere e domandare cosa ne fa dei veicoli che ritira. Quest’ultima domanda fatta a bruciapelo è importante dal momento che le automobili in fermo amministrativo non possono poi essere cedute a terzi per farle nuovamente circolare sulle strade. Una persona che voglia comperare l’automobile per attività oneste e legali risponderà subito in maniera convincente. Invece chi ha delle finalità losche potrebbe tentennare e trovare difficoltà a rispondere e innervosirsi per le troppe domande che gli ponete.

Comportamenti sospetti da parte dei compratori
I compratori in mala fede possono essere riconosciuti grazie ad alcuni comportamenti sospetti. Il primo campanello di allarme dovrebbe suonare quando il venditore dell’auto abbia come interlocutore un acquirente che fornisca informazioni povere e raffazzonate e offra come contratto un semplicistico passaggio di proprietà. Chi vuuole che venga firmato un passaggio di proprietà è alla ricerca dell’autorizzazione a usare il veicolo su strada. La situazione è ancora più sospetta quando l’acquirente richiede immediatamente delle foto del veicolo. In questo caso è da subito lampante che la sua intenzione è di proporlo a terzi per l’utilizzo su strada. Un acquirente di questo tipo è certamente un truffatore che vuole mettere subito in vendita il veicolo in canali di riciclaggio.

Come riconoscere i compratori affidabili
Una ditta seria e affidabile invia preventivamente via email informazioni sulla sua attività lavorativa, che deve riguardare i soccorsi stradali e il deposito dei veicoli. Un compratore affidabile di auto in fermo amministrativo deve proporre una sospensione dalla circolazione dell’auto e non un passaggio di proprietà.
Per farvi capire con un esempio, in caso di consegna di un’auto non gravata dal fermo amministrativo al demolitore, lui non proporrà un passaggio di proprietà ma la presa in carico con formulario di alienazione.
Anche noi come ditta offriamo questa documentazione, che è quella corretta dal punto di vista legale. Inoltre paghiamo molto bene il vostro veicolo se rientra negli anni 2010 – 2020. Contattateci noi risponderemo a tutte le vostre domande, anche se formulate dal vostro avvocato o commercialista di fiducia, o personale di pubblica sicurezza.