Come difendersi dal pignoramento dell’Ufficio delle Entrate Riscossioni?
Complesso trovare una pur minima difesa all’esecuzione del pignoramento che dal primo di Luglio il nuovo ente di riscossioni metterà in atto sempre più sistematicamente nel confronti degli evasori.

Come avviene un pignoramento?
Il debitore, contribuente riceve al proprio indirizzo la notifica del pignoramento del conto corrente, chiaramente ciò è avvenuto perché si sono ignorate, non ritirati i precedenti avvisi di pagamento. Perciò la furbata di non ritirare le notifiche, o le raccomandate di atti giudiziari non ha più senso dato che poi arriva direttamente il pignoramento, eseguibile ed eseguito che lo si ritiri o nò come atto.

Per evitare il pignoramento del conto corrente, o della propria auto …..
Il contribuente riceverà inanzitutto dei solleciti di pagamento, da questi avrà 60 giorni di tempo per mettersi in regola. Come? Pagando tutto subito, o andando a rateizzare la somma richiesta in un numero di rate sostenibili per lo stesso, questa richiesta sospende ogni azione di pignoramento.
Non si hanno fondi, non procediamo con nessuna azione? Tutto avanza autonomamente, niente rateizzazione niente fondi arriva il pignoramento dell’auto o del conto corrente.

Tempistiche prima del pignoramento dell’auto o del conto corrente
Dalla consegna del pignoramento si hanno ulteriori 60 giorni per richiedere ancora un piano di rateizzazione. Se viene accettato e si comincia a pagare, si può richiedere lo sblocco del conto corrente, e lo sblocco per uso del veicolo pignorato

Bolli auto, multe e altro non pagate.
In pratica e sostanza pecuniaria, dal 1° di Luglio una di queste cose non pagate si trasforma in un prelievo automatico della relativa somma dovuta dal conto corrente. Da tenere presente che viene prelevato ciò che in quel momento vi è depositato, e poco avranno a che fare i ricorsi al Giudice.

La multa è ingiusta? I fondi bloccati mi servono per motivi di vita?
Vincere un ricorso è oramai quasi impossibile, queste sentenze non trovano strada facile proprio per non dare modo ai debitori di avere soluzioni alternative, al non pagare. Poi i ricorsi vanno presentati immediatamente cosa difficile da fare dato che si perdono settimane solo per capire quale treno ci ha investiti, e da dove è uscito.

La soluzione più veloce è quella più semplice al fermo amministrativo è:
Nel momento in cui si scopre di avere un fermo amministrativo, servono decisioni rapide, se si può pagare si deve pagare anche a mezzo di rateizzazione, se non si ha questa prospettiva, bisogna liberarsi dell’auto finchè vi è ancora trascritto un fermo auto, e non avere nulla di pecunio sul conto corrente.
Aspettare così con speranzosa calma come dare soluzione i propri debiti.
Per alleggerire il vostro conto corrente ci potete sicuramente pensare voi, per vendere l’auto ci siamo noi se ci contattate. Noi ve la ritiriamo subito pagandola bene, ed eseguendo subito una cancellazione della stessa dal P.R.A. Siamo a vostra disposizione sul fermo amministrativo dell’auto.