Cartelle Equitalia da rottamare, come?

Proclama: finalmente potremo rottamare i debiti con Equitalia! Pensate sia vero?

E’stato un consigliere del Comune di Alatri a comunicare agli abitanti della sua circoscrizione che, a partire dal 3 dicembre 2016, il Governo ha reso disponibile la possibilità di usufruire della rottamazione /cancellazione/ agevolazione per il pagamento delle cartelle di Equitalia. Un sollievo, un peso particolarmente gravoso per molti cittadini italiani.

Il Governo ha infatti emanato un’importante agevolazione che permette a tutti i debitori di usufruire dell’eliminazione di more ed interessi aggiuntivi dalle loro cartelle di Equitalia, in modo tale da permettere a tutti di poter saldare i propri debiti.
La possibile “fregatura” sta nel fattore che, l’ente Equitalia deve valutare se accettare le domande.

Per poter usufruire di questa “sanatori parziale”, sarà sufficiente richiedere il modello DA1, pubblicato dalla stessa Equitalia il 5 novembre, che bisognerà compilare per ottenere la valutazione sulla rottamazione delle proprie cartelle esattoriali.

Come prima cosa, al fine di beneficiare di questa positiva agevolazione economica, sarà sufficiente collegarsi al portale online dell’Agenzia di riscossione o richiedere il modulo presso una delle sedi locali di Equitalia.

Come presentare il modulo DA1

Il modulo, opportunamente compilato in tutte le sue parti, dovrà essere recapitato a mano direttamente nelle sedi Equitalia, oppure mediante via pec, la posta elettronica certificata, all’ufficio direzione regionale di Equitalia. La stessa Agenzia di Riscossione delle cartelle ha deciso di aiutare ulteriormente i cittadini, facilitandogli la compilazione del modello grazie ad una guida fruibile online, la quale mostra e spiega come compilarlo senza incappare in errori.

Per poterlo compilare sarà necessario conoscere l’importo preciso che si dovrà andare a versare,
(e spesso nessuno lo conosce) il quale, verrà opportunamente modificato / ridotto e comunicato al richiedente da Equitalia entro e non oltre il 31 maggio 2017. (in questi giorni è già stato spostato questo termine).

L’importo dovuto e segnalato, potrà essere rateizzato fino ad un massimo di cinque rate, le quali potranno essere pagate mediante modalità di pagamento diverse. Il versamento presso la sede dell’ente riscuotente non sarà infatti l’unica modalità, ma si potrà anche versare il dovuto attraverso i circuiti Sisal e Lottomatica, così da evitare l’affollamento davanti agli sportelli Equitalia.

Il limite delle 5 rate crea sicuramente un forte disagio, chi non ha potuto pagare 100 non è che potrà facilmente pagare 70 se non li ha, e addirittura in sole 5 rate.

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