Il blocco amministrativo dell’auto emesso dalla vecchia Equitalia, ora passata al nuovo nome di Ufficio delle Entrate Riscossioni, è un provvedimento tale da provocare non poca preoccupazione in chi lo subisce. Una volta emesso, infatti, l’autoveicolo non può più circolare lungo le strade peninsulari ed è sottoposto ad una lunga serie di limitazioni.
Basti pensare ad esempio al pagamento del bollo auto, che è oggetto di una vera e propria diatriba o ai problemi posti dalla eventuale vendita del veicolo. Andiamo quindi a vedere più in profondità cosa sia il blocco amministrativo dell’auto da parte di Equitalia e cosa comporti.
Le ganasce fiscali dell’auto, sono?
Il blocco amministrativo dell’auto emesso da Equitalia viene anche indicato come ganasce fiscali, una definizione che riesce a dare idea della gravità del provvedimento. In effetti, è come accade nel caso delle ganasce apposte sulle ruote delle autovetture che sono trovate in divieto di sosta. Queste bloccano materialmente l’auto, il fermo amministrativo fiscale, blocca l’auto in modalità di provvedimento trascritto al P.R.A impossibilitandolo alla circolazione.
In pratica il fermo amministrativo è la conseguenza del mancato pagamento entro il canonico termine di sessanta giorni delle famigerate cartelle esattoriali recapitate da Equitalia o da altre agenzie di riscossione.
Il blocco può riguardare tutti i veicoli a motore che siano di proprietà del debitore, ovvero non solo gli autoveicoli, ma anche gli scooter, i motoveicoli, i mezzi pesanti, le macchine adibite ai lavori agricoli e altro.
La conseguenza del provvedimento è la pratica impossibilità di circolare sulle strade e di togliere i veicoli dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) a mezzo della radiazione che è inibita.
Se l’auto può essere venduta, va allo stesso tempo sottolineato come anche il nuovo proprietario sarà sottoposto alle stesse limitazioni, almeno sin quando non sarà avvenuto il saldo del debito.
Chi pensa di poter contravvenire al regolamento ideato per questi casi, dovrebbe pensarci bene prima di procedere in tal senso, in quanto può essere sanzionato con una multa oscillante da un minimo di 770 ad un massimo di 7.953 euro, cui farà seguito il sequestro del veicolo in caso di recidiva.
Fermo amministrativo auto cosa accade per il bollo?
Una questione molto particolare, nel caso delle ganasce fiscali, è quello relativo al pagamento del bollo. A parziale consolazione di chi si ritrova sottoposto al provvedimento, va specificato che esso non deve essere pagato, in quanto proprio la legge afferma come non si sia tenuti a versare la tassa di circolazione nel caso di quei veicoli di cui non si abbia più la piena disponibilità e possesso. In questo caso anche la legge regionale deve lasciare il passo a quella nazionale, come sancito dalla Consulta, la quale ha dichiarato lesive della carta costituzionale tutte le norme emesse dalle regioni che pretendevano di bypassare quelle nazionali, come nel caso delle Marche.
E’ possibile verificare l’esistenza di un fermo amministrativo Equitalia sull’auto?
Ove si voglia sapere con certezza se esiste un provvedimento di questo genere, è possibile elevare una richiesta all’ACI chiedendo la visura di una targa. Per poterlo fare è però necessario versare 8,90 euro e la richiesta può essere avanzata utilizzando le sedi territoriali dell’ente oppure le agenzie che solitamente svolgono pratiche relative agli autoveicoli o, ancora, collegandosi a Internet.
Se vi trovate nell’impossibilità di pagare il vostro fermo auto, e non trovate sbocchi, noi come ditta compriamo questo tipo di veicoli. Come? Valutazione? Vi basta contattarci, grazie!
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