Non pignorabili le auto anche per l’Ufficio delle Entrate riscossioni?
Arrivato il nuovo ente di riscossioni, l’Ufficio delle Entrate Riscossioni, che prende il posto di Equitalia, e lo stesso si scontrerà ben presto con il principale problema degli Italiani, cioè i debiti inevasi, le cartelle esattoriali non pagate. Con Equitalia vi era anche una sorta di “garantismo”, la stessa evitava a grandi linee di eseguire i pignoramenti sulle prime case, e sulle auto necessarie o strumenti di lavoro, salvo qualche errore di percorso.

Con il nuovo Ente di riscossione sarà uguale, eviteranno di eseguire i pignoramenti?
Pignoramento dell’automobile, se con Equitalia si poteva dimostrare che la stessa serviva in assoluto come strumento di lavoro, o serviva come veicolo per recarsi a eseguire cure personali si aveva la possibilità di vedersela sbloccata, anche se spesso a tempo determinato.  Per la prima casa dopo varie lotte si era arrivati al compromesso che sotto i centoventimilaeuro di debiti verso l’erario, la stessa era non pignorabile.

Con l’arrivo dell’Ufficio di riscossioni dell’Ufficio delle Entrate scordatevelo!
Per questo nuovo ente di riscossioni, che si è insidiato il 1° Luglio, la tolleranza verso gli evasori, specialmente quelli cronici, sarà azzerata. Difficilmente concederanno di fargli guidare la propria auto, anche se indispensabile per se e per il proprio lavoro. Come difficilmente il debitore, salverà dal pignoramento, la propria prima casa. La Procedura “pignoramento” sarà quella più ricorrente per la ricerca della solvenza dei crediti che si troveranno a gestire. Pignoramento messo in atto, anche se i debiti vantati restano sotto i centoventimilaeuro.

Il ministro Letta aveva cercato di fronteggiare la crisi delle famiglie Italiane.
Tanti Italiani negli ultimi anni si sono trovati a fare fronte alla crisi, e il loro rapporto con l’erario è diventato cronico per via dei debiti insoluti. Con ciò Equitalia ha forzato un poco la mano nel cercare di recuperare il recuperabile. Evitando però di concedere a questo Ente le procedure dell’esecuzione forzata a mezzo dei pignoramenti. La riforma di Equitalia voluta da Renzi, avrà un effetto tutt’altro che permissivo come invece aveva detto al popolino. Nessuna sanatoria e poteri da Ufficiale Giudiziario al nuovo ente che passa da un ente privato a pubblico, con poteri da giustizia.

Equitalia faceva una caccia al tesoro con gli evasori, che spesso favoriva il debitore.
L’Ufficio delle Entrate Riscossioni, non fa nessuna caccia al tesoro con i propri creditori, lavora telematicamente. Lavora con personale giudiziario, e guardia di finanza,  può avere accesso a ogni banca dati delle persone, concede 10 giorni di tempo al debitore per pagare. Passato questi giorni senza avere evaso la richiesta,  lo stesso deve consegnare l’auto all’istituto vendite giudiziarie più vicino a lui. Non avviene? Scatta il recupero forzato del veicolo, da parte della Polizia.

Se avete dei crediti inevasi, non aspettate l’avviso di Pignoramento, che ora arriverà presto!
Dopo l’avviso di pignoramento, anche noi che prima lavoravamo sul ritiro dei veicoli gravati dal semplice fermo amministrativo, non potremo aiutarvi, ne potremo recuperare la vostra auto. Il pignoramento blocca ogni azione di ritiro, recupero, vendita a terzi. Se avete un veicolo gravato da fermo amministrativo contattateci per una valutazione, fatelo finchè potete.